La sostanziale inviolabilità della sfera privata e la necessità di un controllo terzo e imparziale di Fabio Pagana
Appare opportuno esaminare la pronuncia resa di recente, in data 4 ottobre 2024, dalla Grande Sezione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, in materia, tra l’altro, di necessità di un’autorizzazione giudiziaria e, segnatamente da parte di un giudicante, per l’accesso e l’apprensione, ai fini delle indagini penali, di dati (messaggi, foto e altro) di regola contenuti in un telefonino (strumento, ormai, di uso comune, contenitore, di fatto, di dati potenzialmente idonei a ricostruire la vita di ciascuno di noi).